fbpx

HIV 1/2

Test rapido per la rilevazione qualtativa degli anticorpi* contro il virus dell’immunodeficienza umana di tipo 1 e 2 (HIV 1/HIV 2) in campioni di sangue intero.

*I test anticorpali possono impiegare da 23 a 90 giorni (periodo finestra) per rilevare l’infezione a HIV dopo un’esposizione.

Solo per uso diagnostico in vitro. Per l’autodiagnosi.

  • Kit da 1 pezzo
  • Risultato in 10 minuti
  • Affidabilità 99,6%
  • Campione prelevato: sangue capillare
  • Rilevazione: qualitativa
  • Cassetta del test
  • Flaconcino contagocce contenente il diluente
  • Lancetta pungidito sterile
  • Pipetta per il prelievo di sangue
  • Garza detergente anisettica
  • Foglietto illustrativo

E’ un dispositio ad uso diagnostico CE0483. Leggere attentamente le avverte e le istruzioni per l’uso.

Cos è l'HIV?

Il virus dell’immunodeficienza acquisita, o HIV, è un agente patogeno che attacca e indebolisce il sistema immunitario, colpendo in particolare i globuli bianchi del soggetto. Senza l’assunzione di un trattamento specifico, il virus indebolisce il sistema immunitario del soggetto al punto da indurre lo sviluppo della sindrome da immunodeficienza acquisita, o AIDS.

Il virus può essere trasmesso per:

  • Via sessuale: attraverso rapporti non protetti
  • Via ematica: ad esempio con lo scambio di siringhe
  • Via verticale: da madre a figlio durante la gravidanza, al momento del parto e, più raramente, attraverso l’allattamento al seno

Sintomi

  • Febbre
  • Eruzione cutanea
  • Gola infiammata e/o candidosi orale
  • Ghiandole gonfie
  • Mal di testa
  • Dolori articolari e/o muscolari

Istruzioni per l'uso

Prima del test, leggere attentamente il foglietto illustrativo

Interpretazione risultati

E’ importante sottolineare che questi sono solo valori generali e che una diagnosi precisa è necessario consultare il proprio medico.

FAQ

Il test rileva la presenza di anticorpi contro il virus dell’immunodeficienza umana 1 e 2 (HIV 1/HIV 2) mediante antigeni specifici e nanoparticelle di oro colloidale incorporate nella striscia reattiva.

Il test può essere eseguito in qualsiasi momento della giornata. Può essere effettuato da chiunque sia stato o sospetti di essere stato esposto al virus, persone con sintomi di HIV o chiunque voglia essere a conoscenza di una possibile infezione. I test anticorpali possono richiedere da 23 a 90 giorni (periodo finestra) per rilevare l’infezione da HIV dopo un’esposizione. Il test non è da utilizzare in situazioni di emergenza.

No. Il test HIV 1/2 rileva solo la presenza di anticorpi contro il virus dell’immunodeficienza umana 1 e 2 (HIV1/HIV2) nel campione di sangue, che è indicativo di infezione da virus e successiva risposta immunitaria. Il test non può essere utilizzato per rilevare altre infezioni sessualmente trasmissibili.

L’HIV è un virus che attacca il sistema immunitario umano. In circostanze normali, le cellule del sistema difendono il corpo da vari agenti patogeni, inclusi il virus. Tuttavia, l’HIV distrugge esattamente quelle cellule che dovrebbero proteggere il corpo da esso. L’AIDS è una conseguenza tardiva di infezione da HIV non trattata. Essere sieropositivi e avere l’AIDS non è la stessa cosa. L’HIV moltiplica e danneggia il sistema imunitario fino allo sviluppo dell’AIDS.

Il risultato è corretto fintanto che le istruzioni vengono seguite attentamente. Tuttavia, il risultato potrebbe non essere corretto se: il dispositivo viene a contatto con altri liquidi prima dell’uso, se la quantità di sangue e/o diluente è insufficiente, se il numero di gocce erogate nel pozzetto non è corretto o se il tempo di lettura del il risultato non è rispettato. La pipetta di plastica in dotazione permette di essere sicuri che il volume di sangue raccolto sia corretto. Risultati falsi positivi (il test indica erroneamente un risultato positivo anche se gli anticorpi anti HIV non sono presenti) possono essere dovuti a: Mycoplasma pneumoniae, Borrelia, Virus dell’epatite C (HCV), Virus T-linfotropico umano (HTLV), Epstein-Barr Virus/antigene nucleare (EBV:EBNA). Le principali conseguenze di un risultato falso positivo sono: la persona potrebbe sperimentare un forte stress negativo e dovrebbe subire un secondoesami di laboratorio non necessari per confermare la diagnosi. A causa della mancanza di campioni con concentrazioni molto elevate di anticorpi, il produttore non può escludere la possibilità che concentrazioni molto elevate di anticorpi contro HIV1/2 nel campione di sangue possano portare a risultati falsi negativi (il test indica erroneamente un risultato negativo anche se il sono effettivamente presenti anticorpi anti HIV). Risultati falsi negativi sono possibili anche nel caso in cui il livello di anticorpi sia inferiore al limite di rilevazione, questo può essere particolarmente rilevante per l’HIV-1 gruppo O (prevalenza dell’HIV 1 gruppo O in tutto il mondo: 1%). Le principali conseguenze di un risultato falso negativo sono: ritardo nel ricevere la terapia adeguata, trasmissione del virus ad altre persone.

No, il test deve essere letto dopo 10 minuti dalla conclusione della procedura e non oltre i 10 minuti.

Se il risultato è positivo, significa cehe nel sangue sono presenti anticorpi contro l’HIV1 e/o l’HIV2. Si consiglia di consultare il proprio medico e riferire il risultato ottenuto con questo test. Un risultato positivo non è sufficiente per indicare lo sviluppo dell’infezione da HIV, il risultato dovrebbe essere confermato dal medico. EVITARE QUALSIASI ATTIVITÀ CHE POTREBBE TRASMETTERE L’HIV A ALTRI fino a quando non avrà ricevuto i risultati di ulteriori accertamenti diagnostici in accordo con il suo medico. PROTEGGI TE STESSO E GLI ALTRI, chiedi di più al tuo medico, informazioni su come impedire la trasmissione. Si possono ottenere risultati falsi positivi a causa della reazione positiva indesiderata del test verso altri patogeni.

Se il risultato è negativo, il test non ha identificato la presenza di anticorpi contro HIV1 e HIV2. Questo risultato può significare che l’infezione da HIV non si è verificata o è in una fase iniziale, se specifica gli anticorpi non sono ancora stati sviluppati. Risultati falsi negativi possono essere ottenuti con i pazienti in terapia antiretrovirale o cortisonica (ad es. condizioni di immunosppressione). Se il tuo risultato è negativo ma pensi di essere stato esposto o di avere sintomi, contatta il tuo medico per assicurarti di non essere nel periodo finestra (3 mesi), che è il tempo necessario per lo sviluppo di una quantità rilevbile di anticorpi contro l’HIV. Si prega di evitare qualsiasi attività che possa causare la trasmissione dell’HIV ad altri.

Il test è molto accurato. I report di valutazione mostrano una sensibilità del 99,3% (IC 95%: 98,2-99,7%) a specificità del 99,7% (IC 95%: 99,2-99,9%) e un’accuratezza complessiva del 99,6% (IC 95%: 99,2-99,8%) rispetto al test standard di laboratorio.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE